sabato 5 febbraio 2011

IL MISTERO DELLA BELLEZZA

In questo mondo che sempre più sembra ossessionato dalla bellezza e dall’apparire, spesso non ci si ferma sufficientemente a riflettere su che cosa si intenda davvero parlando di bellezza.
Cos’è la bellezza? Cosa reputiamo attraente?
La bellezza vera è un fluire armonioso, è leggerezza, movimento, sensazione.
La bellezza scaturisce principalmente da un modo di sentirsi, di esprimersi e offrirsi al mondo.  
La bellezza è uno stato d’animo, una sensazione profonda del proprio valore e della propria unicità, che garantisce forza, serenità, sicurezza, grazia, percepita all’esterno come un’irresistibile charme attrattivo.
Quando si pensa che la bellezza coincida con “l’oggettività della bellezza corporea”, spesso, si prova un costante seno di incertezza e si rischia di rincorrere in modo spasmodico un ideale irraggiungibile di perfezione. Quando identifichiamo la bellezza con la bellezza esteriore, siamo costantemente attenti ad ogni imperfezione e ai particolari più insignificanti, anziché cogliere la bellezza nella sua globalità.
Ma la vera bellezza rappresenta qualcosa di più della semplice somma delle parti.
Chi si guarda a “pezzi, troverà sempre qualcosa che non gli piace, e non riuscirà a percepire la bellezza della propria complessità e globalità. Ci sono difetti che conferiscono a certe persone una bellezza ancora maggiore, perché esse hanno imparato ad aspirare alla perfezione, ma allo stesso tempo ad accettare le proprie imperfezioni e percepire la propria bellezza globale.
La bellezza non si identifica con un modello o un prototipo, ma esistono infiniti tipi di bellezza.  E proprio perché i volti della bellezza sono tanti, che non esiste una bellezza statica. La bellezza è ricerca continua, coscienza di sé e della propria unicità.
“Ognuno deve trovare dentro di sé il volto della propria bellezza” (F. Nanetti). 
La bellezza non è solo apparenza, ma essenza. 
Non è statica e vuota, ma dinamica, vivace, austera. 
La bellezza è passione, intelligenza, dignità. 
La vera bellezza non si esaurisce nelle fattezze di un bel corpo, ma si esprime negli stati d’animo che esprimono una rispettosa consapevolezza del proprio valore e della propria grandezza interiore.
Infatti è un sentire profondo che affascina più di ogni altra cosa; il sentire e riconoscere la propria bellezza ed esserne costantemente certi. E’ la fierezza e l’amore e il rispetto di sé, che conferiscono fascino e valorizzano l’esteriorità del nostro aspetto.
Quando impariamo a sentirci belli, acquistiamo quella sicurezza che ci rende belli agli occhi di tutti. In questo modo possiamo imparare a costruire una nostra bellezza, perché se da una parte è vero che noi non ci vediamo come ci vedono gli altri, è altrettanto vero, che gli altri ci vedono come noi abbiamo imparato a vederci.
La bellezza, come le altre virtù, può essere conquistata e coltivata giorno dopo giorno, attraverso la cura del corpo, il rispetto e l’amore di sé, un’autoimmagiine e una mente positiva e uno stato d’animo armonioso, fiducioso e dignitoso.
Ricorda che la bellezza non è solo un privilegio, ma un dono per sè e per gli altri, che ognuno ha il diritto e il dovere di rispettare e riscoprire. 

Nessun commento:

Posta un commento